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AXERA e IIS Ceccato insieme per la nuova generazione dell'ICT

23 maggio 2023

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Anche l'IIS Ceccato di Montecchio Maggiore diventa “cantera” di talenti STEM!
Al via con AXERA un progetto di formazione pratica sulle competenze ICT più richieste dalle imprese di oggi, assieme agli studenti di quinta ad indirizzo informatico.

Anche l’Istituto d’Istruzione Superiore “Silvio Ceccato” di Montecchio Maggiore diventa, assieme ad AXERA, “cantera” di nuovi talenti STEM. La scuola ha scelto di avviare in collaborazione con la maggiore telco del nordest un progetto di formazione avanzata sul campo per i propri studenti, orientata proprio alle tematiche dell’informatica più evoluta: un ambito, quello delle discipline STEM e, nello specifico dell’ICT, sempre più ricercato dalle aziende.

L’iniziativa giunge nel solco del percorso sperimentale già realizzato con successo a febbraio da AXERA a fianco dell’ITT “Giacomo Chilesotti” di Thiene, e promosso con il duplice obiettivo di avvicinare i giovani al mondo pratico del lavoro in ambito digitale, cercando allo stesso tempo di restituire attraverso un’esperienza “reale” gli anni di relazioni virtuali obbligate dalla pandemia.

Il progetto di AXERA con l'IIS Ceccato per accompagnare i giovani nel mondo ICT

I partecipanti al progetto sono stati i 37 ragazzi della 5^AI e 5^BI ad indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” dell’IIS Ceccato, coinvolti in un’esperienza di tre giornate di cui le prime due trascorse insieme nell’aula magna dell’Istituto (18 e 19 maggio) e l’ultima a classi alterne presso l’aula didattica interattiva della nuova AXERA Academy di Montecchio Maggiore (22 e 23 maggio).

«Prosegue il nostro percorso – commenta Simone Giardini, HR Manager di AXERA – per creare una vera filiera professionalizzante fortemente radicata nel territorio, che permetta a tutti i giovani di trovare le migliori opportunità con cui trasformare il digitale nel proprio futuro lavorativo. Il nostro obiettivo resta quello di consolidare le relazioni con tutti gli istituti tecnici e le realtà accademiche regionali con il fine di promuovere una formazione specialistica che favorisca tutti i livelli del mercato del lavoro con ricadute positive per il territorio vicentino, le sue imprese e la sua popolazione».

«Il nostro Istituto – aggiunge la Prof.ssa Antonella Sperotto, Dirigente Scolastico dell’IIS Ceccato – consolida l’indirizzo ITT Informatica e Telecomunicazioni con un progressivo aumento di iscritti e stabilizza ben quattro sezioni, prospettando quindi un incremento di diplomati del settore. È dunque strategico il percorso formativo intrapreso in sinergia con AXERA, a cui va la mia gratitudine per aver offerto agli studenti un setting progettuale di alto livello in linea con l’innovazione tecnologica del comparto ICT. L’esperienza, che mi auguro prosegua negli anni a venire, rappresenta anche un’occasione di “formazione sul campo” per i nostri docenti delle discipline di indirizzo e ciò assicura un valore aggiunto al progetto».

Tema dell’attività, le tecniche di virtualizzazione in infrastrutture tradizionali e in sistemi iperconvergenti e soluzioni di backup: all’interno di un ambiente di programmazione protetto, i ragazzi hanno lavorato sulla progettazione di impianti sistemistici, sulla gestione di domini aziendali e su diverse tipologie di procedure di backup.

Le esercitazioni hanno richiesto precise consegne da rispettare e sono terminate con alcune sfidanti challenge a coppie – le quali non hanno risparmiato trabocchetti e imprevisti programmati lungo il percorso, da superare ricercando in autonomia le possibili soluzioni!

«Sono argomenti sfidanti – sottolinea Manuel Valerio, IT & Cloud Manager AXERA – che possono permettere ai ragazzi di sviluppare ancora di più le proprie attitudini, secondo le maggiori necessità che hanno oggi le imprese interessate ai servizi ICT più evoluti. Attraverso progetti come questo possiamo quindi sostenere la scuola nell’offrire un’offerta di primo livello, e soprattutto dare una spinta alla vocazione in ambito Stem delle nuove generazioni, contribuendo a realizzare un piccolo polo di professionalità ad alto tasso tecnologico interamente a chilometro zero».