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Bando Turismo 2023, Veneto più attrattivo col 4.0

25 maggio 2023

5 minuti di lettura

In arrivo contributi per dotare alberghi e strutture ricettive di risorse hi-tech. Bonus fino al 70% della spesa con un minimo di 35mila euro.

Il Veneto del turismo punta sul passaggio alle tecnologie 4.0 per vincere la sfida dell’attrattività. Alla vigilia della stagione estiva, la Regione ha approvato un nuovo Bando Turismo, che permette alle imprese ricettive (alberghi, spazi di alloggio, bed and breakfast e simili) di contare su contributi fino al 70% per sostenere gli investimenti che puntano all’innovazione e alla rigenerazione dell’offerta, al fine di valorizzare maggiormente il territorio anche in termini di servizi.

Tantissime le voci di spesa che possono essere inserite nella domanda, rivolta ad attività che rientrano nella categoria delle micro, piccole e medie imprese del comparto.

Oltre all’ammodernamento strutturale in ottica green e all’introduzione di nuove disposizioni per migliorare l’accesso alle persone disabili, grande attenzione è stata riservata agli investimenti in chiave tecnologica. Ossia quelli che possono permettere alla struttura di fare il salto di qualità, in particolare nei confronti del cosiddetto turismo business. Ma non solo.

E allora vediamo nel dettaglio gli aspetti più rilevanti da questo punto di vista, segnalando che i contenuti completi del bando si trovano qui.

Bando Turismo Veneto, i destinatari

Sono ammesse al Bando Turismo Veneto tutte le piccole e medie imprese con sede nel territorio regionale che hanno in gestione o sono proprietarie di attività ricettive. Rientrano in questa definizione alberghi, hotel, residenze, strutture ricettive all’aperto, case vacanze, bed and breakfast rifugi e servizi simili.

Quali sono gli investimenti ammessi

Il bando finanzia un po’ tutti gli investimenti di rilancio e rinnovamento che un’azienda del comparto potrebbe essere interessata a compiere. Ad esempio, sono incluse le spese per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse e quelle per favorire l’inclusione di persone con disabilità. E questo apre la strada a moltissimi acquisti e investimenti di natura impiantistica e infrastrutturale.

La cosa che però ci interessa più da vicino riguarda la macro categoria degli interventi di carattere tecnologico. Sì, perché anche da questo punto di vista sono tantissime le opportunità che potrebbero essere inserite nella domanda di contributo.

Il Bando Turismo Veneto permette infatti di finanziare, tra gli investimenti possibili:

Acquisto di hardware e software
Sistemi per favorire smartworking e telelavoro
Sistemi di pagamento mobile
Soluzioni tecnologiche Iot (Internet of Things), sistemi di intelligenza artificiale, domotica, machine learning e cyber security
Sistemi per la navigazione immersiva degli spazi (realtà aumentata, 3D)
Connessioni in fibra ottica
Adeguamento del sito web

Quanto è possibile ottenere

Due i possibili scenari:

Se l’azienda richiedente sceglie il regime “de minimis” (relativo agli aiuti di importo più modesto, che non è necessario comunicare alla Commissione Europea) può ottenere il 70% dell’investimento sostenuto, secondo queste soglie:

● un contributo minimo di 35 mila euro (investimento minimo 50mila euro)

● un contributo massimo di 119 mila euro (investimento da 170mila euro in su)

Se l’azienda sceglie invece il regime di aiuti compatibili con il regolamento UE può ottenere il 20% dell’investimento nel caso delle micro e piccole imprese, e il 10% nel caso delle medie imprese. Qui l’investimento deve però essere di taglio maggiore, e collocarsi tra i 100 e i 600 mila euro.

Come si può intuire, per accedere all’opportunità servono investimenti importanti. Ma le voci naturalmente sono naturalmente cumulabili e ci sono 12 mesi di tempo per realizzare gli interventi pianificati.

Tempi e modalità di presentazione domanda

Per presentare la domanda c’è tempo fino alle ore 17 dell’11 luglio 2023.

Non si tratta di un click day, ma sarà stilata una graduatoria in base al possesso di determinati requisiti, per i quali vi invitiamo a consultare bene l’allegato 1 del bando.

La domanda si carica in via telematica tramite il portale SIU della Regione Veneto, a cui si può accedere con le proprie credenziali, se si è già registrati, oppure richiedere una nuova registrazione.

VAI AL PORTALE SIU DELLA REGIONE

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