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Imprese, riecco il bonus da 2000 euro per il digitale
16 febbraio 2022
10 minuti di lettura
La Camera di Commercio di Vicenza riapre il bando digitalizzazione: contributi per tecnologie 4.0, software, cloud ma anche siti, ads e e-commerce.
Sostenere gli investimenti in digitale delle imprese per il rilancio post pandemia. Questi gli obiettivi del nuovo bando digitalizzazione della Camera di Commercio di Vicenza (codice 22TH), che per la prima volta viene esteso anche a tutte le attività di web marketing e per il miglioramento della visibilità in rete del brand aziendale.
A disposizione delle imprese richiedenti un bonus di 2.000 euro (su una spesa minima di 4.000, senza limiti massimi) da utilizzare per le principali voci di spesa connesse al piano industria 4.0, ma anche per software, crm e cloud.
In aggiunta, come detto, vengono ammessi tutti gli interventi utili a potenziare direttamente le vendite attraverso una strategia di posizionamento online, come e-commerce e sistemi di delivery, ma anche campagne promozionali sui social, ads Google e in generale per il miglioramento del posizionamento nei motori di ricerca.
Vediamo nel dettaglio come approfittare del nuovo bando digitalizzazione.
A chi è rivolto
Destinatarie del bando sono tutte le imprese (di qualsiasi settore e dimensione) con sede o unità locali nel territorio della provincia di Vicenza, in regola con i requisiti.
Come funziona il bando
Il bando digitalizzazione della Camera di Commercio di Vicenza riconosce un contributo fisso di 2000 euro a copertura del 50% di una spesa minima di 4000, con eventuale aggiunta di 200 euro se l’impresa è in possesso del rating legalità. Non è previsto un tetto massimo di spese.
Sono ammessi gli investimenti compiuti dalle aziende dal 1° gennaio al 30 settembre 2022. Quindi è possibile fare domanda sia per spese già sostenute (e rendicontabili) sia per eventuali interventi da programmare da qui ai prossimi mesi.
Quali investimenti ammessi
Veniamo alla parte più importante. Ovvero quali investimenti sono compresi nel bando. Qui le tre macrocategorie, con i dettagli delle singole voci.
tecnologie di innovazione digitale 4.0
- manifattura additiva e stampa 3D
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA)
- integrazione verticale e orizzontale
- internet delle cose (IoT) e delle macchine
- cloud, fog e quantum computing
- cybersicurezza e business continuity
- big data e analisi dei dati
- soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc.)
- intelligenza artificiale
- sistemi di e-commerce
- sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech
- system integration applicata all’automazione dei processi
- piattaforme di e-commerce (b2b e/o b2c)
software e applicativi
- CRM e software gestionale per l’automazione del magazzino
- software per l’integrazione tecnologica della produzione
- creazione o integrazione siti web
- implementazione di servizi online di pagamento (mobile e internet) e/o ecommerce
- sistemi online di delivery
digital marketing
- pianificazione ed implementazione di una strategia di marketing digitale
- campagne di promozione sui principali motori di ricerca, piattaforme social e marketplace
- interventi volti a migliorare il posizionamento organico nei motori di ricerca
Tempi e modalità per fare domanda
La domanda va presentata in via telematica dalle ore 15:00 del 24 febbraio 2022 alle ore 15:00 del 17 marzo 2022.
Per l’invio dovrà essere utilizzato lo sportello online della piattaforma Telemaco.
Le modalità di compilazione e gli allegati da inserire nella pratica della domanda saranno messe a disposizione al link del bando.
L’ordine di precedenza in fase di graduatoria sarà determinato dall’orario e dalla data di spedizione, per cui… meglio non prendersi all’ultimo per fare domanda!
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