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Contributi innovazione 2024, le nuove misure per imprese
05 febbraio 2024
6 minuti di lettura
Aliquote ridotte per il piano impresa 4.0 (in attesa dell’upgrade), ma con tante altre opportunità nazionali o regionali per continuare a crescere nel digitale.
Anno nuovo, incentivi nuovi per le imprese che vogliono crescere nel digitale. I contributi innovazione 2024 offrono infatti tante interessanti opportunità di accelerazione tecnologica.
Resta attivo il credito d’imposta per beni strumentali 4.0, anche se non è stato rifinanziato – in attesa del massiccio impegno di fondi per l’atteso piano transizione 5.0 sostenuto dal PNRR – e quindi le aliquote rimangono ai livelli minimi. E niente rinnovo anche per il credito d’imposta in formazione 4.0, una delle misure più apprezzate dalle aziende.
Ma al netto di questa rimodulazione al ribasso – come detto in attesa di tempi migliori – l’azienda che ha in mente adesso di avviare il proprio percorso di sviluppo digitale (con un occhio di riguardo alle tecnologie emergenti) ha a disposizione in menù tante altre misure di carattere nazionale o locale per costruire il proprio percorso su misura.
Le riassumiamo nel nostro articolo.
Beni strumentali 4.0 per il 2024
Come annunciato, si resta alla modulazione “light”, dato che la misura non è stata rifinanziata. Ciò significa che sarà ancora possibile investire in interventi per la trasformazione digitale e tecnologica dei processi produttivi, ma recuperando un po’ meno sotto forma di credito d’imposta.
Ricordiamo che ci sono due macro-categorie di beni acquistabili:
1) Beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese (dispositivi, strumentazione smart, computerizzazione, miglioramento qualità, sostenibilità e sicurezza)
2) Beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) collegati a investimenti in beni materiali 4.0.
La misura del credito d’imposta si determina in questo modo:
Beni materiali (voce 1)
- Il 20% dei costi su investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- Il 10% dei costi su investimenti tra 2,5 e 10 milioni di euro;
- Il 5% dei costi su investimenti tra 10 e 20 milioni di euro;
Il 5% dei costi ammissibili per investimenti sopra i 10 e fino a 50 milioni di euro
Beni immateriali (voce 2)
Per il 2024 il credito d’imposta riconosciuto arriva al 15% dell’investimento nel limite massimo di costi pari a 1 milione di euro. Chi ha in mente di investire in questa direzione però farebbe bene a non indugiare ancora: il prossimo anno la percentuale scenderà al 10% (salvo sorprese nel corso dell’anno).
Bando Made
È un contributo a fondo perduto promosso dal Made Competence Center Industria 4.0, rivolto a tutte le imprese.
Permette di finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in ottica 4.0 (comprese consulenze, acquisti tecnologici e brevetti) con un contributo a fondo perduto che può arrivare fino al 70% della spesa complessiva.
C’è tempo fino al 31 dicembre 2024 per candidare la propria impresa, o fino a esaurimento fondi.
Bando Turismo Regione Veneto
Contributo dal 20 al 50% su interventi di massiccio rinnovo strutturale (minimo 50mila euro di spesa) per alberghi e strutture ricettive con sede in Veneto.
Le voci incentivabili riguardano tutti gli interventi per favorire accessibilità e sostenibilità – comprese opere edili e automezzi green per il trasporto disabili – ma comprendono anche investimenti per hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali, domotica.
Per presentare la domanda c’è tempo fino all’11 aprile 2024. I contributi saranno assegnati secondo graduatoria.
Bando Smart&Start Invitalia
Un bando specifico per le startup innovative. Prevede un finanziamento a tasso agevolato fino al 90% per l’acquisto di attrezzature e macchinari e si rivolge sia agli aspiranti imprenditori e sia alle attività già avviate da non più di 60 mesi.
Bando Smart Money Invitalia
Anche questo è un contributo rivolto alle startup innovative. Un contributo a fondo perduto anche fino al 100%, che sostiene lo sviluppo di nuove idee di impresa e accelera la capacità d’ingresso sul mercato attraverso l’incontro con incubatori, acceleratori, innovation hub, organismi di ricerca e altri attori dell’innovazione.
Bando Simest e-commerce
Un finanziamento a tasso agevolato agganciabile a un contributo a fondo perduto per l’e-commerce delle PMI che esportano e delle società di capitali. Valgono gli investimenti per la creazione di una nuova piattaforma propria, il miglioramento e sviluppo di una già esistente o l’accesso di una piattaforma di terzi con la creazione del proprio marketplace.
Il contributo a fondo perduto pari al 10% dell’intero importo può essere ottenuto in aggiunta al finanziamento agevolato, se il destinatario è un’impresa che rientra in almeno una di queste condizioni:
- PMI giovanile o femminile o innovativa;
- PMI con una quota di fatturato export pari almeno al 20% sul fatturato totale;
- PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
- Imprese in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità e che, hanno intrapreso azioni finalizzate all’integrazione dei criteri ESG nel governo societario;
- PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia;
- Imprese con interessi diretti nei Balcani Occidentali.
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La possibilità di recuperare contributi e risorse è naturalmente fondamentale per sostenere un efficace progetto d’innovazione d’impresa. Ma sapere come investire bene il proprio potenziale di spesa è ancora più importante.
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