News TLC/ICT

Voucher Banda Larga, fino a 2500 euro alle imprese che scelgono la fibra

25 gennaio 2022

7 minuti di lettura

wavesNegative

Il contributo è assegnato alle micro, piccole e medie imprese che migliorano il proprio sistema di connessione. Si ottiene direttamente tramite operatore.

img evid art 25.01.22

Voucher Banda Larga, dopo il contributo per le famiglie adesso tocca alle imprese. Pronto un bonus da 300 fino a 2500 euro per ogni attività che si dota di una connessione di nuova generazione. Il bonus è una tantum e l’importo è calcolato in via proporzionale alla velocità di banda che l’impresa intende acquistare dal proprio operatore. In altre parole: più la linea è veloce, maggiore è il contributo. Vediamo i dettagli di questa iniziativa.

Voucher Banda Larga, cosa sono

I voucher banda larga sono la nuova misura governativa messa in campo per abbattere il divario digitale che separa l’Italia a livello infrastrutturale dagli altri Paesi europei.

L’obiettivo è promuovere un upgrade diffuso della qualità delle nostre connessioni, sia a casa che sul lavoro. Una necessità fondamentale, come emerso in particolare durante i mesi della grande pandemia, quanto in molti hanno sperimentato in modo diretto tutte le difficoltà legate a connessioni limitate.

Chi sono i destinatari

Nel 2020 fa la prima parte della misura ha riguardato le famiglie. Adesso, stando al cronoprogramma, tocca alle micro, piccole e medie imprese. Che potranno approfittare di questa “terapia d’urto” per rinnovare il proprio modo di posizionarsi sul web. Ma soprattutto gettare ottime fondamenta per qualsiasi integrazione futura a livello di software, gestionali, sistemi di videosorveglianza, cloud, o sistemi inseriti nel piano industria 4.0.

A quanto ammonta il contributo del voucher

Tutti possono portare a casa qualcosa, almeno fino all’esaurimento dei fondi. Come nel caso delle famiglie sono previsti voucher da 300 a 2500 euro a seconda della velocità di banda, secondo questo schema:

  • Fascia A1: 300 euro per connessioni tra 30 e 300 Mb/s; contratto da 18 a 36 mesi senza soglia di banda minima garantita

  • Fascia A2: 300 euro per connessioni tra 300 Mb/s e 1 Gb/s; contratto da 18 a 36 mesi senza soglia di banda minima garantita
    Per connessioni a 1 Gb/s bonus aggiuntivo di 500 euro in caso siano necessarie operazioni straordinarie per il collegamento.
  • Fascia B: 500 euro per connessioni tra 300 Mb/s e 1 Gb/s; contratto da 18 a 36 mesi con soglia di banda minima garantita di 30 Mb/s.
    Per connessioni a 1 Gb/s bonus aggiuntivo di 500 euro in caso siano necessarie operazioni straordinarie per il collegamento.
  • Fascia C: 2000 euro per connessioni con velocità superiore a 1 Gb/s; contratto da 24 a 36 mesi con soglia di banda minima garantita di 100 Mb/s.
    Bonus aggiuntivo di 500 euro in caso siano necessarie operazioni straordinarie per il collegamento.

Occhio al meccanismo

È importante precisare bene alcuni aspetti fondamentali. Il voucher premia l’upgrade, ovvero il salto di connessione. Ciò significa che potete riceverlo solo se migliorate il vostro attuale servizio, anche rimanendo con lo stesso operatore. Per capirci, se oggi avete già una connessione di fascia A, ottenete il contributo solo con il salto a B o C.

A fare fede quindi sarà soltanto un nuovo contratto sostitutivo del precedente. Non si considerano validi i passaggi di operatore se si mantengono servizi analoghi, né il cambio di intestazione su contratti pre esistenti.

Come si ottiene il contributo

L’assegnazione dei contributi spetta a Infratel, la società controllata direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico, che a giorni fornirà le istruzioni sulle modalità. Di certo le imprese interessate avranno la strada in discesa, perché come nel caso dei voucher alle famiglie la domanda si farà direttamente tramite l’operatore. Che trasformerà il contributo in un equivalente sconto in fattura.

#connettività

#voicecollaboration

#networking

#datacenter

#security

#iot

#news

CONDIVIDI SUI SOCIAL